L'ANIC – Associazione Nazionale Ipovedenti e Bassa Visione, attraverso la realizzazione di campagne informative, quali convegni ed incontri,
è attiva in modo propositivo affinché venga diffusa un’informazione corretta sulla disabilità visiva.
L'informazione che spesso appartiene alla collettività che si trova lontana dalle problematiche dei Bassa Visione e degli ipovedenti è spesso
distorta da stereotipi e convinzioni che non appartengono più ai nostri tempi, anche in considerazione dell’evoluzione tecnologica propria
dei nostri tempi a servizio della disabilità. La rivoluzione tecnologica dell’ultimo ventennio ha radicalmente trasformato la vita delle
persone cieche, basi pensare all’uso dei personal computer, di internet, e degli smartphone con software dedicati.
Oggi, un ipovedente o un cieco può agevolmente raggiungere un buon grado di indipendenza, e muoversi liberamente – seppur con ovvie
limitazioni – in spazi aperti senza l’ausilio di terzi. In particolar modo, gli ipovedenti, diversamente dai non vedenti dalla nascita,
hanno una conoscenza parziale del mondo esperienziale che li circonda e hanno spesso la possibilità di sfruttare il residuo visivo
rimasto con l'esperienza accumulata prima della perdita della vista.
È fondamentale, quindi, comprendere quali siano le reali esigenze delle persone con disabilità visiva, al fine di offrire risposte
coerenti ai loro bisogni, per una piena integrazione con la società.
L'A.N.I.B. ha stipulato una serie di convenzioni con CAF e Patronati a beneficio di tutti associati.
Lo Sportello Salute ha stipulato convenzioni in campo sanitario con professionisti a condizioni agevolate.
Il supporto psicologico è considerato un elemento imprescindibile per il corretto sviluppo sociale del disabile visivo.
A mezzo dei nostri legali convenzionati è possbile usufruire in sede di una consulenza legale.